giovedì 15 dicembre 2011

Incontro con Dante Spinotti Giovedì 15 dicembre 2011 alle ore 21 Sala Consigliare del Comune di Lendinara


Incontro con uno dei più grandi direttori della fotografia viventi, polesano d'adozione, due volte candidato all'Oscar (per L. A. Confidential e Insider) e collaboratore di molti cineasti, fra i quali Michael Mann, Roberto Benigni; Giuseppe Tornatore, Ermanno Olmi, Sam Raimi e Barry Levinson.
L’arrivo imminente di un grande personaggio che ha fatto e sta ancora facendo la storia del cinema internazionale; si tratta di Dante Spinotti, grande direttore della fotografia di celebri film hollywoodiani tra i quali “La leggenda del santo bevitore”, “Cortesie per gli ospiti”, “L’ultimo dei Mohicani”, “XMan”, “Pinocchio di Benigni” e tantissimi altri grandi successi da Oscar che hanno contraddistinto la sua carriera di maestro della fotografia cinematografica nel panorama artistico internazionale.
Spinotti sarà a Lendinara (RO) il 15 dicembre per presentare le sue opere inedite aprendo una conferenza al pubblico dedicata proprio al suo studio sulla fotografia cinematografica; mentre il 16 dicembre sarà docente per un giorno alla Scuola Media Alberto Mario di Lendinara (RO) con una lezione di fotografia cinematografica appassionata per i ragazzi di terza media.
Il 12 febbraio prossimo sarà premiato dall’Academy di LosAngeles con un encomio speciale unico nel suo genere, dedicato alla sua prestigiosa carriera. Un’eccellenza italiana nel mondo che sa far sognare gli avventori della cinematografia mondiale con la sua tecnica dell’immagine legata alle grandi regie che hanno creato capolavori del cinema americano con un tocco tutto italiano.

CHI E’ DANTE SPINOTTI:
Nato a Tolmezzo (Udine) nel 1943, trascorre infanzia ed adolescenza a Lendinara (Rovigo). Inizia la propria carriera di direttore della fotografia negli anni ’60 per la Rai, prima attraverso reportage, poi con alcune serie-tv di Salvatore Nocita (I nicotera) ed Aldo Lado (La disubbidienza, La pietra di Marco Polo).
A partire dalla decade successiva lavora al cinema, per alcuni tra i maggiori registi italiani: Gabriele Salvatores (Sogno di una notte d’estate), Lina Wertmuller (Sotto... sotto... strapazzato da anomala passione), Liliana Cavani (Interno Berlinese), Ermanno Olmi (La leggenda del santo bevitore, Il segreto del bosco vecchio). Un rapporto con lo stivale che rimarrà saltuario, ma sempre prezioso: Giuseppe Tornatore (L’uomo delle stelle) e Roberto Benigni (Pinocchio).
Alla fine degli anni ‘80 il grande salto ad Hollywood, dove Spinotti inizia con Michael Mann (Manhunter-Frammenti di un omicidio) una collaborazione che durerà fino ad oggi (L’ultimo dei Mohicani, Insider-dietro la verità, Heat-La Sfida, Nemico Pubblico).
Negli anni seguono film con cineasti simbolo quali Peter Bogdanovich (Illegalmente tuo), Jerzy Skolimowski (Acque di primavera), Sam Raimi (Pronti a Morire) e Paul Schrader (Cortesie per gli ospiti), fino alle nomination all’Oscar nel 1997 (con L.A. Confidential di Curtis Hanson) e nel 1999 (Insider-dietro la verità di Michael Mann).
L’ultimo decennio conferma Dante Spinotti tra i più grandi al mondo nel proprio lavoro, attraverso film di grosso successo quali Wonder Boys, The family man, Red Dragon, After the sunset, X-Men- Conflitto finale, Le cronache di Narnia-Il viaggio del veliero.
La American Society of Photographers (A.S.C.) assegnerà il 12 febbraio 2012 a Dante Spinotti il prestigioso premio ASC alla carriera, nell’ambito della ventiseiesima edizione degli ASC Awards, presso la Hollywood & Highland Grand Ballroom di Los Angeles.


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